Il buon vino, soprattutto quello nelle bottiglie più pregiate, è merce ambita non soltanto da enologi, sommelier e intenditori, ma anche dai taccheggiatori, cui non interessa per sollazzare il palato ma per il bel gruzzolo che possono ricavarci rivendendolo dopo essersene appropriati indebitamente.
Infatti, all’interno delle enoteche, ci sono vini che rappresentano un vero investimento e il cui prezzo è, a tutti gli effetti, un capitale da tutelare. Dal Barolo al Brunello di Montalcino ben invecchiati e di buona annata, agli champagne rinomati come Dom Pérignon (senza andare sull’annata tanto cara a James Bond) e Krug, per fare un esempio.
Ma ci si può trovare anche liquori e pregiati come il cognac di champagne Remy Martin VSOP, grappe di prosecco Da Ponte e bottiglie di “spiriti” d’oltreoceano, come il pregiato Ron Zacapa ultra invecchiato in botte.
Insomma, beni che sono redditizi per l’esercente se vengono venduti e non certo se sottratti dall’abile mano di qualche taccheggiatore.
Per proteggere le bottiglie dai malintenzionati, puoi contare su sistemi antitaccheggio per enoteche come:
Una soluzione complementare alle barriere antitaccheggio, in grado di aumentare la protezione delle merci esposte, è l’installazione di contapersone per il negozio.
Si tratta di sistemi in grado di rilevare esattamente il numero dei clienti che entra ed esce dal negozio, e che fornisce un segnale nel caso in cui, all’orario di chiusura, risulti presente ancora qualcuno all’interno del negozio.
Una soluzione ideale, soprattutto per grandi spazi commerciali e per enoteche, in cui non di rado qualche malintenzionato si nasconde (ad esempio, nei bagni del negozio) per poi avere libertà e ampio spazio di manovra durante gli orari di chiusura.
Per enoteche e negozi al dettaglio, un sistema contapersone in negozio rappresenta una soluzione semplice che, però, è in grado di fornire report statistici molto precisi.
Conoscere e verificare il flusso di clienti è importante, inoltre, per capire quali misure adottare al fine di migliorare la propria attività. Dagli orari di apertura e chiusura all’investimento sul personale, fino all’ottimizzazione delle operazioni di marketing.


Il sistema RF è idoneo a proteggere le bottiglie di vino e superalcolici a patto di applicare alle bottiglie delle piastre antitaccheggio mediante una fascetta in quanto, non essendo incollate o aderenti come le etichette antitaccheggio, possono essere rilevate ugualmente.
Le barriere antitaccheggio AM coprono invece tutti gli articoli da enoteca e le rispettive etichette antitaccheggio possono essere incollate anche a bottiglie confezionate in scatole di metallo.
I sistemi antitaccheggio a Radiofrequenza hanno prezzi inferiori a quelli dei sistemi antitaccheggio Acusto–Magnetici, i quali sono più complessi e precisi. Comunque, i sistemi antitaccheggio a prezzi più alti sono sempre ripagati dal risparmio sulle spese di vigilanza e dall’assenza di furti.
- barriere antitaccheggio, in grado di rilevare l’uscita non autorizzata dal negozio;
- contapersone da negozio, che aiutano a capire se tra le persone entrate, qualcuna non è uscita.
Sistemi antitaccheggio per enoteche: come funzionano
I rischi che corrono enoteche e supermercati è pari e, talvolta, più alto di quello che corrono altri tipi di esercizi commerciali. Proteggere bottiglie e prodotti enogastronomici, spesso costosi e di pregio, non è affatto semplice. I taccheggiatori più abili riescono ad agire indisturbati se i negozianti non adottano le misure di sicurezza necessarie per mettere al sicuro la propria merce. Per fortuna, esistono dei sistemi antitaccheggio per enoteche, per supermercati e per altri esercizi commerciali che consentono di proteggere prodotti costosi e ricercati come vini, champagne o olio. Grazie all’utilizzo di etichette antitaccheggio adesive e diversi tipi di piastra antitaccheggio (o tag antitaccheggio) che possono essere applicate direttamente sul collo delle bottiglie o sui tappi, è possibile tenere al sicuro qualsiasi prodotto sullo scaffale. Queste etichette e questi tag antitaccheggio possono essere rimossi esclusivamente alla casa, mediante l’utilizzo di un distaccatore e, quindi, dopo l’acquisto del prodotto. Ma esistono altri tipi di sistemi antitaccheggio per enoteche, come le barriere antitaccheggio o i contapersone per negozi a prezzi convenienti.Quanti sistemi antitaccheggio per negozi esistono?
La gamma dei sistemi antitaccheggio per enoteche e per negozi di alcolici e prodotti enogastronomici è vasta. Dalle pratiche etichette ai tag antitaccheggio, fino alle eleganti antenne antitaccheggio che sfruttano tecnologie diverse, come quella Acusto-Magnetica o a Radiofrequenza, è possibile dotare il proprio negozio di un sistema di sicurezza all’avanguardia che metta al sicuro i prodotti da qualsiasi tentativo di furto e taccheggio. Per fortuna, ogni sistema può facilmente adattarsi alle esigenze e alle necessità di ogni cliente. Infatti, è possibile anche optare per soluzioni antitaccheggio a prezzi contenuti, che tengano conto anche dell’aspetto pratico e funzionale per chi entra in negozio per acquistare. È possibile distinguere tra diversi elementi che compongono i sistemi antitaccheggio per negozi, come:- barriere antitaccheggio, collegate ad una o due antenne antitaccheggio, che vengono posizionate all’ingresso dell’esercizio commerciale (come i modelli Epsilon o Quasar);
- etichette antitaccheggio, che vengono applicate direttamente sul prodotto e sono quasi invisibili agli occhi di chi acquista (e, ovviamente, anche ai taccheggiatori);
- piastre antitaccheggio, o tag antitaccheggio, più diffuse e meno discrete rispetto alle etichette perché dotate di un collarino in acciaio che può essere regolato e applicato direttamente sul collo della bottiglia;
- cappuccio antitaccheggio, che come le etichette e i tag può essere applicato sulla bottiglia (sopra il tappo o sul collo). Si tratta di un accessorio personalizzabile e che può essere regolato assicurando il blocco del tappo;
- disattivatore o distaccatore, che permettono rispettivamente di disabilitare il sistema di allarme direttamente in cassa al momento dell’acquisto del prodotto, senza rimuovere l’etichetta, o di scollegare la piastra (tag) antitaccheggio.
Contapersone in negozio
Antenne antitaccheggio: quali proteggono le bottiglie
Proteggere il buon vino, i superalcolici e in generale le bottiglie contenenti liquidi non è semplice come utilizzare le classiche barriere antitaccheggio, ma richiede la scelta di antenne antitaccheggio specifiche abbinate a etichette antitaccheggio coordinate e idonee alla protezione dei liquidi in bottiglia. In linea generale, per la protezione antitaccheggio esistono principalmente due soluzioni:- barriere antitaccheggio basate su tecnologia a radiofrequenza (RF);
- barriere antitaccheggio basate sulla tecnologia Acusto-Magnetica (AM).
Come funziona la tecnologia Acusto-Magnetica
Quando si parla di tecnologia Acusto-Magnetica (AM), si fa riferimento a una tecnologia innovativa e all’avanguardia applicata ai sistemi antitaccheggio per enoteche e negozi al dettaglio. Questa particolare tecnologia si serve di sensori magnetostrittivi che si basano su un fenomeno fisico che è tipico dei materiali ferromagnetici (magnetostrizione). I materiali ferromagnetici sono quelli utilizzati, o meglio inseriti, all’interno degli accessori antitaccheggio che proteggono la merce dai furti. Si tratta, nello specifico, di sottili lamelle metalliche inserite all’interno di etichette e piastre antitaccheggio che favoriscono il funzionamento della magnetostrizione, ad una frequenza di 58KHz. In poche parole, grazie a questi particolari sistemi antitaccheggio per enoteche e negozi, si dà vita a un campo magnetico ad impulsi in cui:- gli elettroni all’interno delle sottili lamelle metalliche, grazie ai sensori magnetostrittivi, si spostano e fanno sì che la dimensione delle lamelle vari, dilatandosi e comprimendosi, facendo vibrare gli accessori antitaccheggio.
- grazie alla vibrazione, le etichette o le piastre antitaccheggio emettono un segnale che viene intercettato dal ricevitore, che analizza questo segnale in entrata per far scattare l’allarme. Il ricevitore è, comunque, in grado di valutare se il segnale emesso dagli accessori antitaccheggio sia attendibile oppure no.