Le soluzioni per tutelare un grande esercizio commerciale o un supermercato in caso di furto non bastano mai, perché malgrado da anni gli esercenti abbiano per alleate le barriere antitaccheggio, che attraverso appositi tag applicati alle merci da proteggere rilevano quando un taccheggiatore tenta di sottrarle, quando si tratta di particolari merci si trovano in difficoltà nella scelta del sistema più adatto: per esempio quelle cui non è possibile o conveniente applicare etichette antitaccheggio.
Un caso esemplare è quello in cui serva una protezione a libero tocco, vale a dire qualcosa da applicare a merce (solitamente dimostrativa) che gli avventori devono poter toccare con mano, provare e valutare, per evitare che venga allontanata troppo dalla sua sede e che finisca in tasche e borse di chi ha tutt’altra intenzione che acquistarla.
Quindi ci riferiamo a sistemi che consentono di maneggiare un campione e che danno l’allarme se per caso lo si allontana eccessivamente, che sono tipicamente:
Il mercato offre oggi molte soluzioni, ma spesso generiche e quindi facilmente aggirabili dai taccheggiatori esperti.
IDISEC di Milano, invece, vi offre un prodotto studiato e realizzato appositamente per incontrare le specifiche esigenze di ciascun esercizio commerciale, garantendo la piena rispondenza alla realtà in cui dovrà operare e la massima efficacia.
Sommario dell’articolo:
Antitaccheggio a libero tocco? Meglio personalizzati!
Protezione a libero tocco: cos’é
Protezione a libero tocco: codificata è meglio
Protezione a libero tocco: più efficiente se dedicata
Sistemi antitaccheggio a libero tocco: un’efficace arma di prevenzione
Sistemi a libero tocco: la protezione ideale nei momenti di grande afflusso
Adottare i migliori sistemi a libero tocco come protezione dai furti
Mercato nero di Tablet e cellulari: come combatterlo con i sistemi a libero tocco
La tua protezione a libero tocco, da Idisec
Strumenti quali i dispositivi antitaccheggio per cellulari, i sistemi antitaccheggio per Tablet e in generale tutti i sistemi a libero tocco si rivelano perciò essenziali. Consentono infatti di mettere al riparo gli apparecchi elettronici non solo da potenziali furti ma anche da danni che gli avventori possono inavvertitamente provocare, presi dalla curiosità o dalla voglia di testare ogni funzione.
Protezione a libero tocco: cos’é
Tipicamente un antitaccheggio a libero tocco, quale può essere l’antitaccheggio per cellulari o l’antitaccheggio per smartphone, deve proteggere apparecchi che le persone devono prendere in mano e provare, vedere ecc. e che quindi non possono restare in una teca o vetrinetta; per questa ragione nella sua forma essenziale è composto da una catenella collegata in qualche modo a un punto di ancoraggio del telefono (in questo caso si parla di “protezione meccanica”), ovvero da una cordicella vincolata all’oggetto da proteggere mediante un adesivo, che dall’altro lato termina su un sensore elettronico in grado di determinare l’allarme se viene strappata (protezione elettronica). Una soluzione molto semplice per gli antitaccheggio per Tablet, antitaccheggio per cellulari e antitaccheggio per smartphone può essere sfruttare come unico elemento di collegamento il cavo della ricarica, che di solito è standardizzato sul microUSB (fa eccezione Apple, per il quale è ugualmente disponibile l’antitaccheggio a libero tocco) e che:- mantiene carico l’apparecchio rendendolo sempre pronto all’uso;
- rileva il distacco del cavo e fornisce l’allarme se qualcuno tenta di asportarlo.
Protezione a libero tocco: codificata è meglio
Esistono poi altri sistemi di protezione a libero tocco di tipo elettronico molto utilizzati e affidabilissimi, perché si basano su sensori che trasmettono un codice univoco. Questi sistemi si distinguono in:- stand-alone; sono completamente autonomi e vengono utilizzati quando i prodotti da proteggere sono pochi e la loro applicazione non esige alcun intervento sull’arredamento (tavolo, stand ecc.) su cui andrà posato;
- centralizzati; consentono di collegare un numero anche elevato di prodotti ad una centralina d’allarme, riducendo i costi e consentendo un monitoraggio centralizzato; inoltre presentano il minimo impatto e sono quindi ideali per l’integrazione in arredi esistenti e non di proprietà, che quindi non potrebbero essere alterati.
- possono ricaricare la batteria del Tablet, smartphone ecc. e in questo caso devono essere collegati all’alimentazione di rete;
- se il retailer non esige la carica dell’apparato esposto, possono funzionare autonomamente a batteria, con il beneficio di non presentare cavi a vista né richiedere cablaggio.
Protezione a libero tocco: più efficiente se dedicata
In commercio ed anche cercando in Internet è facile trovare sistemi antitaccheggio a prezzi allettanti, ma spesso si tratta di soluzioni banali e generiche, non sempre adatte a determinati esercizi commerciali, perché:- non si sposano con l’ambiente e il design dell’esposizione;
- non sono ergonomiche;
- i taccheggiatori le hanno studiate e sanno come eluderle.